“In questi mesi ci avete gratificato con la vostra scelta, consentendoci di diventare un riferimento per le vostre spese di qualità. Il nostro ringraziamento più grande va a voi! Oggi, di fronte al triplicarsi insostenibile dei costi (soprattutto dell’energia), non abbiamo altre possibilità se non quella di chiudere il nostro punto vendita. A partire da oggi, fino a esaurimento scorte, tutti i prodotti potranno essere acquistati con uno sconto in cassa del 30%. Siamo fiduciosi che continuerete a scegliere la nostra insegna a Modugno nelle altre sedi. Vi aspettiamo!”.
È il messaggio scritto su un cartello, esposto fuori dalla sede di via Roma 100 a Modugno, dal titolare del supermercato Decò Superfreddo. Parole che sono accompagnate anche dalla bolletta Enel del negozio, passata da 3300 a 12500 euro. Una scelta obbligata pochi mesi dopo l’apertura che ha colpito alcuni lavoratori, rimasti senza lavoro. Un fenomeno quello del caro energia e del caro bollette che sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle aziende italiane.