Pensavamo che Vito fosse ritornato sui suoi passi, e invece no. Ha deciso definitivamente di chiudere la sua attività. Lo aveva annunciato dopo che i ladri si erano introdotti nell’ex Manifattura Tabacchi facendo razzia della merce. Ha resistito per qualche altro giorno, ma l’amarezza, lo sconforto e soprattutto la rabbia, hanno preso il sopravvento. “A 55 anni mi devo mettere a cercare un lavoro, ma chi me lo dà a questa età?” si chiede con le lacrime agli occhi.
“Pure se vendo tutto quello che mi rimane non copro neanche le spese. Siamo abbandonati a noi stessi. Il Comune non si è neanche degnato di mandare qualcuno ad aggiustare la cancellata da cui si sono introdotti i ladri. L’assessore Palone non ci pensa proprio a noi. Ma meglio così, almeno si sono salvati la faccia. Tutto questo sta accadendo perché a breve l’ex manifattura diventerà la mangiatoia dei politici e stanno facendo di tutto affinché noi mercatali ci scanniamo tra di noi e fino alla fine ce ne andiamo di nostra spontanea volontà. Adesso sono costretto a cessare l’attività e rimettermi a cercare lavoro, ma a 55 anni non me lo darà nessuno”.