Il sindaco non firma nessuna ordinanza di chiusura del plesso, ma la dirigente scolastica decide comunque di tenere chiusa la scuola elementare “Falcone”, al rione Montrone di Adelfia. Lo scontro annacquato tra Amministrazione comunale e Istituto scolastico sta mandando ai matti i genitori degli alunni, che stamattina hanno protestato in attesa di comprendere cosa sarebbe successo. Vi abbiamo raccontato della rottura del sifone in un bagno, avvenuta tra l’altro durante il fine settimana, così come vi avevamo annunciato la posizione del Sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, secondo il quale non ci sarebbero stati impedimenti alla riapertura della scuola.

Secondo quello che è parso di capire, alla dirigente scolastica – pronta a far partire i doppi turni all’interno del plesso “Moro”, al rione Canneto – le operazioni fatte dall’Amministrazione non risponderebbero a quanto verbalizzato dai Vigili del Fuoco al termine del sopralluogo nella scuola allagata, dove comunque domenica scorsa si è votato regolarmente. A detta dell’ingegnere comunale e altri due colleghi, invece, il plesso è assolutamente agibile e non ci sarebbe alcun impedimento alla riapertura per il regolare svolgimento delle attività didattiche. Il disguido nasce dal tempo intercorso tra il verbale dei Vigili del Fuoco (21 settembre) e la relazione sull’agibilità firmata dall’ingegnere comunale (22 settembre). Impossibile – è stato detto – ottemperare in così poco tempo, così come improbabile è che si possa essere ripristinato lo stato dei luoghi. Le operazioni di ripristino messe in campo dal Comune, però, sono antecedenti l’intervento dei pompieri. In ogni caso c’è da considerare il parere del tecnico comunale, inviato in risposta ai Vigili del Fuoco.

In mezzo alla querelle ci sarebbero i genitori, ancora all’oscuro di cosa succederà nei prossimi giorni. Si rientra a scuola? Saranno davvero predisposti i doppi turni? Il Sindaco ha annunciato una ulteriore lettera con cui inviterà la dirigente a tenere aperta la scuola. Del resto, l’ingegnere comunale si è preso la responsabilità di dare il via libera, salvo il ripristino dei buchi fatti per far defluire l’acqua e far asciugare i muri dell’edificio. Secondo quanto ci viene riferito l’intervento, in corso, sarà ultimato oggi stesso, prima del suono della prossima campanella. Dopo l’animata discussione avuta all’esterno della scuola, sindaco, preside, assessori e tecnici sarebbero tornati nel piano interrato per verificare la situazione. Non resta che capire se l’ulteriore sopralluogo abbia sortito gli effetti sperati.