È definitiva la condanna a 10 anni di carcere per Antonio Scala, il 71enne di Taviano arrestato due anni fa e accusato di violenza sessuale continuata e aggravata e pornografia minorile. Il pensionato, secondo le indagini, avrebbe violentato cinque ragazzi e il più grande aveva solo 14 anni. L’avvocato difensore non ha presentato ricorso in Cassazione, avendo così la condanna definitiva. Il 71enne è ai domiciliari in una struttura dove sconterà la pena. Nell’aprile del 2019 il padre di una delle vittime sorprese l’anziano mentre abusiva del figlio in un casolare in periferia di Taviano. L’uomo si presentò in caserma dove denunciò l’anziano. Dalle indagini è emerso che il 71enne raggruppava i ragazzini con il pretesto di fumare o mangiare una pizza e in più occasioni avrebbe dato loro dei regali. durante il processo, in cui i familiari delle vittime si sono costituiti parte civile, sono stati rivelati particolari raccapriccianti. Scala è la stessa persona che alla scomparsa di Mauro Romano chiese 30 milioni di lire alla famiglia per fornire informazioni. Fu accusato di omicidio volontario ma la sua posizione fu archiviata.
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- di: Raffaele Caruso
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