Condannati a 23 anni e 8 mesi e 14 anni di reclusione le tre persone accusate dell’omicidio di Sonia Nacci, la 43enne di Ceglie Messapica avvenuto il 22 dicembre del 2020. La donna, secondo le indagini, fu uccisa perché continuava a chiedere droga nonostante non avesse saldato precedenti forniture. La Corte di Assise di Brindisi ha ritenuto colpevoli i tre condannando Giovanni Vacca e Daniela Santoro a 23 anni e 8 mesi, il terzo imputato, Cristian Vacca, figlio di Giovanni, è stato condannato a 14 anni di reclusione. Sonia Nacci morì in ospedale. La donna era stata picchiata con un martello perché aveva chiesto una ulteriore dose di cocaina. Prima di morire, Sonia era riuscita a chiamare i soccorsi denunciando di essere stata aggredita da alcune persone. Dopo la sentenza i legali dei tre hanno rinunciato a ricorrere in appello.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]