“Se lo avessi preso io, gli avrei staccato la testa per giocare a pallone nel cortile”. Sarebbero queste le parole pronunciate in dialetto dalla mamma della studentessa dell’istituto Majorana di Bari a cui il professore Vincenzo Amorese ha messo una nota per essere arrivata tardi in classe e disturbato la lezione. È quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita nella giornata di ieri nei confronti del padre della studentessa, con precedenti giudiziari e di polizia, arrestato perché ritenuto responsabile dell’aggressione dello scorso 23 settembre. Anche la madre della giovane ragazza, stando alla ricostruzione, si sarebbe recata a scuola e avrebbe “redarguito la figlia per aver riferito ad altre persone e non a lei quanto accaduto” perché “avrebbe saputo certamente come intervenire”, prima di pronunciare quelle parole. La donna, come si legge nel provvedimento, ha riferito successivamente che “il professore le stava guardando nelle parti intime e lei gli aveva detto di allontanarsi perché era un pedofilo”, una versione questa però smentita poi dalle insegnanti di sostegno.