Si continua ad indagare sull’aggressione avvenuta lo scorso 23 settembre ai danni di un professore dell’Istituto Majorana di Bari. È stato sequestrato dalla Polizia il telefonino della studentessa di 14 anni a cui il docente ha messo una nota, mentre quello del suo papà, arrestato due giorni fa, non è stato trovato perché si sarebbe rotto qualche giorno prima della perquisizione. Si cercheranno ulteriori indizi per ricostruire quanto accaduto quel giorno. Alcune studentesse sono state già ascoltate dalla Polizia, ma presto saranno sentite anche dal magistrato con l’ausilio degli psicologi. La preside Paola Petruzzelli, ascoltata recentemente come persona informata dei fatti, ha ribadito che il professore era molto severo e i suoi comportamenti erano poco adeguati. Lo stesso docente verrà interrogato, anche perché si mira a fare chiarezza sulle voci sul suo conto.
Dal Comune di Bari via libera al whistleblowing: un canale interno e anonimo per segnalare atti illeciti a lavoro
- di: Raffaele Caruso
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