“Ieri sera, in un lungo incontro presso il nostro studio legale, abbiamo inviato una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro sul verbale della videosorveglianza al fine di evitare che venga data la possibilità all’ente di effettuare dei procedimenti disciplinari utilizzando le telecamere”. Il sindacato Nursind ha indetto uno stato di agitazione indetto per quanto sta accadendo negli ultimi giorni all’ospedale Miulli di Acquaviva.
“Noi abbiamo scelto di stare dalla parte dei lavoratori – si legge nella nota -. Abbiamo inviato al Prefetto la nostra richiesta di stato di agitazione e avvio della procedura di raffreddamento con l’ente che si basano su queste problematiche che vedono coinvolti i lavoratori: problematica INPS sui congedi 104 e congedi vari; trattenuta INPS della Cassa Integrazione; videosorveglianza; disapprovazione sulle relazioni sindacali dell’ente. Tutto questo, lo abbiamo fatto per il rispetto che dobbiamo a coloro che ci danno fiducia sindacale al Miulli. Noi non molliamo mai”.