Artisti, musicisti, maestranze, direzione del Teatro Petruzzelli e tutti i dipendenti, sono vicini alla famiglia di Yuri Kerpatenko, il direttore d’orchestra capo del teatro drammatico di Kherson intitolato a Nikolai Kulish, a cui è stata tolta la vita per aver essersi rifiutato di collaborare con gli occupanti, restando fedele al suo Paese. “Da tutti noi le più care e sentite condoglianze a tutti i suoi cari”. Scrivono in un comunicato in cui è precisato che sul profilo Facebook ufficiale del Teatro è stato condiviso il post del Ministero della Cultura e della Politica dell’Informazione dell’Ucraina che ripercorre la storia umana ed artistica di Kerpatenko.
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- di: Raffaele Caruso
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