I lavori al convitto Cirillo hanno generato un mare di polemiche non solo tra i genitori, ma anche tra le società sportive in cui giocano alcuni studenti della scuola. Fermo restando che è stata scongiurata, per fortuna, l’idea di costringere gli alunni a frequentare le lezioni in altri plessi nelle ore pomeridiane, non dando la possibilità agli stessi di poter continuare con gli impegni extrascolastici, ci è apparsa puntuale e giusta la precisazione dell’Amatori Volley, una delle società pallavolistiche del territorio in cui molti studenti del Cirillo sono tesserati. Appresa la notizia della chiusura del convitto e della possibilità delle lezioni pomeridiane, l’Amatori ha centrato il problema, non solo quella della disorganizzazione istituzionale, che decide di fare dei lavori alla struttura a inizio anno inoltrato e con una parvenza di normalità ritrovata dopo due anni di restrizioni e dad a causa del Covid, ma soprattutto il fatto che purtroppo Bari è una città dove il calcio prima e la corsa poi sono gli unici sport per cui l’amministrazione comunale si attiva in men che non si dica. “Più volte, avendo toccato con mano diverse situazioni ai limiti della decenza, abbiamo denunciato il pessimo stato manutentivo di tante strutture scolastiche (non solo della città di Bari) in un fenomeno di degrado che al sud è sempre più generalizzato. Abbiamo già appurato che in questa città lo sport è rappresentato dal solo calcio; quella città in cui siamo più veloci a cambiare i seggiolini del San Nicola piuttosto che aggiustare un’aula o palestra di una scuola” scrive l’Amatori Volley sulla sua pagina Facebook. Senza tralasciare anche il problema della gestione delle palestre scolastiche, per cui bisogna fare quasi carte false pur di ottenere gli atti di competenza nei giusti termini. Lo sport, come qualsiasi altra attività extrascolastica, è importante per la crescita psicofisica di qualsiasi ragazzo, ovviamente senza togliere tempo e impegno allo studio. Probabilmente bisognerebbe trovare un giusto compromesso tra i vari sport che vengono praticati in città, senza invece dare precedenza a uno anziché a un altro.