“Una retribuzione di euro 6,10 lordi per ogni ora di lavoro prestata in qualsiasi giorno della settimana, comprese le domeniche e le giornate festive”. È quanto scritto nel contratto che la società Vivaevents s.r.l., società incaricata dall’Ente Fiera nell’organizzazione ed erogazione di servizi di accoglienza e controllo del pubblico, riconosce alle hostess in servizio in questi giorni alla campionaria barese. Tradotto: 5 euro netti all’ora. Siamo arrivati in possesso di una copia generica del contratto, l’importo totale riconosciuto varia di hostess in hostess in base al periodo, alle mansioni, alle ore di lavoro e al ruolo ricoperto all’interno dell’Ente Fiera, ma siamo rimasti davvero sorpresi dalla cifra esigua riconosciuta in egual modo a tutte ragazze che hanno superato la selezione. Come se non bastasse, dal conteggio finale ovviamente vengono sottratti inevitabilmente i minuti di pausa.
“Per effetto del rapporto intermittente, al lavoratore dipendente saranno proporzionalmente conteggiati tutti gli istituti contrattuali in funzione delle ore e giorni effettivamente lavorati – si legge nella voce del trattamento economico inserita nel contratto -. La durata delle ferie e dei permessi s’intendono riproporzionati in relazione al rapporto tra l’orario di lavoro normale e l’orario di lavoro svolto. Il pagamento delle retribuzioni sarà effettuato normalmente entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione è stata effettuata”. “Vivaevents è un nostro fornitore di servizi. Non siamo a conoscenza e non conosco le tariffe”, ha dichiarato il presidente dell’Ente Fiera, Alessandro Ambrosi, raggiunto telefonicamente.