“Avviate le operazioni di sgombero dell’immobile nella sede degli uffici pubblici Regionali e di coordinamento Arpal Puglia in via Tirrenia 4 a Taranto, cominciando dagli archivi che, al pari degli Uffici e del relativo personale, verrebbero allocati presso l’immobile di via Dante 63 in Taranto, già sede di altri Uffici ed archivi regionali”. Lo comunicano le sigle sindacali FPCGIL, CISLFP, UILFPL e CSA. “Considerato che sono state rappresentate le gravissime carenze di tipo statico e sismico riscontrate sull’intero immobile di cui all’oggetto e che risulta necessario procedere allo sgombero immediato della succitata sede, per scongiurare gravi conseguenze ai dipendenti della Regione Puglia e del Coordinamento territoriale ARPAL PUGLIA che vi prestano servizi, nella data del 6 ottobre siamo venuti a conoscenza che nella sede della Regione Puglia sita a Taranto, in via Dante n. 63, gli economi hanno provveduto ad effettuare le misurazioni di quanto contenuto nelle stanze dei dipendenti in servizio, fotografando gli interni della sede, indicando, contestualmente, la eventuale postazione numerica del personale per ogni stanza, preannunciando spostamenti in maniera coatta e arbitraria del personale, anche di quello in servizio presso la sede di Via Dante in altre stanze diverse dello stesso plesso, senza una organizzazione coerente, che inevitabilmente porterà ad un disservizio totale. Pertanto, alla luce di quanto sopra, le scriventi OO.SS. chiedono un URGENTE INCONTRO al fine di conoscere quale sia la futura decorosa sistemazione del personale interessato. Si evidenzia l’attuale situazione pandemica della nostra regione, che vede una nuova impennata di contagi nel territorio pugliese ma soprattutto si chiede di garantire spazi e luoghi idonei a tutto il personale”.