La Procura di Trani ha chiesto la condanna a 14 anni di carcere per il cittadino marocchino di 43 anni accusato del tentato omicidio della moglie che si era rifiutata di avere con lui un rapporto sessuale. L’episodio risale al 17 agosto 2021 a Canosa di Puglia, l’uomo accoltellò la moglie, connazionale di 23 anni, sfregiandole il volto in maniera permanente. Il legale della giovane ha chiesto il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non con il riconoscimento di una provvisionale di 50mila euro. La sentenza è prevista il 22 febbraio 2023.
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- di: Raffaele Caruso
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