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Foggia, detenuto muore in carcere: 13 indagati per omicidio colposo

25 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
25 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

I genitori avevano chiesto di indagare sul decesso del figlio e grazie a questo sono in totale 13 le persone indagate per la morte del 30enne Osama Paolo Harfachi, foggiano di origini marocchine, trovato senza vita il 18 ottobre scorso nel letto della sua cella nella casa circondariale di Foggia dove si trovava dopo essere stato arrestato il 13 ottobre per una rapina. Le accuse a vario titolo sono omicidio preterintenzionale e omicidio colposo nell’esercizio della professione sanitaria. Tra gli indagati c’è anche un detenuto. Secondo un primo esame autoptico il 30enne sarebbe morto per arresto cardiocircolatorio, ma i parenti non hanno mai creduto al decesso per cause naturali e per questo hanno presentato una denuncia. Stando a quanto raccontato dai genitori nel momento della denuncia, un ex detenuto, amico della vittima, avrebbe riferito al fratello di Harfachi di averlo visto in carcere particolarmente sofferente e avrebbe detto che il 30enne sarebbe stato picchiato. A breve sarà conferito l’incarico ai consulenti medico legali per l’autopsia sul corpo del 30enne. L’iscrizione nel registrio degli indagati è un atto dovuto che consente a questi ultimi di poter nominare propri consulenti tecnici di parte. Solo il detenuto è indagato anche per spaccio di droga.