“Qua comandiamo noi”. Con un tono intimidatorio i fratelli di 24 e 20 anni, Giuseppe e Roberto Bruno, costringevano il titolare di un bar di Foggia a dar loro da mangiare e da bere gratis. Per questo motivo sono stati arrestati per estorsione aggravata dal metodo mafioso. I due sono i figli di Gianfranco Bruno, conosciuto come il Primitivo, ritenuto al vertice del clan ‘Moretti- Pellegrino-Lanza’, in carcere perché arrestato nel blitz antimafia ‘Araneo’ a ottobre del 2020 con altre 16 persone accusate di far parte di una organizzazione criminale dedita al narcotraffico nel Foggiano. I fatti risalgono a gennaio scorso quando i fratelli, secondo le indagini dei carabinieri, avrebbero costretto i titolari del bar a somministrare loro alimenti e bevande gratuitamente, facendo leva proprio sulla loro caratura criminale. Le vittime per un periodo hanno così deciso di chiudere il bar, pensando seriamente al trasferimento in un’altra città. Gli arresti sono stati eseguiti su ordinanza del gip del Tribunale di Bari e su richiesta della Direzione distrettuale.
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- di: Raffaele Caruso
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