Resta in carcere il 57enne che nella notte tra giovedì e venerdì scorso, nel loro appartamento a San Severo, ha ucciso con due coltellate, all’addome e alla gola, sua padre Ennio Pompeo Favilla di 98 anni. La decisione arriva dal gip del Tribunale di Foggia, Margherita Grippo, al termine dell’udienza di convalida. Il 57enne ha problemi psichici e durante l’udienza, nei pochi momenti lucidi, ha confermato la lite col padre, poi sfociata nella tragedia. Le accuse sono omicidio aggravato da futili motivi. La difesa chiedeva la detenzione domiciliare, da scontare in una casa di cura psichiatrica. Decisione che sarà presa solo dopo la consulenza che stabilirà se il regime carcerario è compatibile con lo stato di salute del 57enne.
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- di: Raffaele Caruso
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