Skip to content

Asl Bari, le bollette sono salate: arriva il vademecum per il risparmio energetico

3 Novembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
3 Novembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Per assicurare l’assistenza sanitaria ospedaliera e territoriale in una provincia come quella di Bari con 1 milione e oltre 200mila abitanti, la ASL necessita di ingenti quantità di energia che, a causa della crisi internazionale, ha costi piuttosto elevati che incidono sul bilancio. Pur nella consapevolezza che una serie di misure non si applicano alle strutture ospedaliere e di cura identificate quali “utenze sensibili” abbiamo stabilito di promuovere in tutte le sedi aziendali le buone pratiche per la riduzione del consumo di gas ed energia”. Lo ha scritto il direttore generale Antonio Sanguedolce nel vademecum consegnato ai dipendenti dell’Asl Bari che dovranno stare attenti allo spreco di energia a causa del rincaro delle bollette. I costi dell’energia per l’Asl, rispetto al 2021, sono passati dai 6 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre 2021 a 20 milioni di euro dei primi 9 mesi di quest’anno.

Nel vademecum sono scritte le indicazioni ad esempio su come utilizzare il computer o l’accensione della luce. Viene indicato ad esempio l’utilizzo della luce naturale finché è possibile e saranno installate luci a led a basso consumo. Infine, in alcuni ambienti di lavoro i consumi per la climatizzazione invernale possono costituire circa il 25% dei consumi energetici complessivi, mentre in estate la climatizzazione incide sui consumi per il 9%.