La Procura di Foggia ha aperto un fascicolo sull’incidente che ieri mattina ha coinvolto un elicottero dell’Alidaunia, scomparso dai radar dopo essere partito dalle Isole Tremite e precipitato nelle campagne tra San Severo e Apricena. L’ipotesi è di disastro aviatorio colposo. Le cause della tragedia non sono chiare, ma secondo i tecnici, al lavoro su ciò che rimane del velivolo, potrebbe essersi trattato di un guasto o a causa delle condizioni meteo, ma risposte certe potranno arrivare solo al termine delle analisi tecniche. Il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro e il sostituto Matteo Stella ieri mattina hanno raggiunto la zona dove è stato ritrovato l’elicottero. Anche l’agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un team investigativo sul luogo del disastro.
Nel frattempo la società Alidaunia, ancora incredula per l’accaduto, ha fatto sapere che i servizi di elisoccorso ed elitrasporto non subiranno interruzioni. Nel disastro sono morti in sette. Si tratta di una famiglia slovena in vacanza in Puglia, tra loro anche una ragazzina di 13 anni, un medico del 118 Maurizio De Girolamo, di ritorno dal turno alle Isole Tremiti che per le condizioni meteo aveva preferito non prendere il traghetto, e i due piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli.