Uno scenario non molto idilliaco quello che si è presentato davanti agli occhi dei volontari dell’Anuu e di Gens Nova durante la ricognizione di Lama Balice. In un sito sono stati depositati ingenti quantità di contenitori di fitofarmaci probabilmente utilizzati in agricoltura; mentre, percorrendo la vecchia S.P. 54, i volontari si sono imbattuti dapprima in una decina di carcasse di PFU smaltiti sul suolo, per poi ritrovare a qualche decina di metri una catasta di rifiuti eterogenei, culminando con il rinvenimento di una carcassa di auto letteralmente carbonizzata, adagiata sul suolo agricolo. “Purtroppo – scrivono i volontari dell’Anuu – ancora tanto c’è da fare, per colmare l’inciviltà e la maleducazione che individui senza scrupoli consumano a danno del patrimonio naturale. Scenari che lasciano sgomenti e rammaricati, come consuetudine sono state informate le autorità preposte per la verifica delle singole situazioni riscontrate. Come Associazione atta alla tutela dell’ambiente naturale, continueremo attività come quella odierna in collaborazione con Gens Nova, cercando di arginare le deprecabili azioni svolte e i tristi vuoti creati dal sistema”.
Bari, aggredita dal compagno il giorno di Natale: 27enne ricoverata in terapia intensiva al Policlinico
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]