“Non mi sento un miracolato. Non credo a queste cose. Giovedì mattina avevo acquistato il biglietto per il volo di sabato. Ero quasi pronto per prendere l’elicottero quando ho saputo, intorno alle 7.30, che il traghetto sarebbe partito. Dovevo andare dalla famiglia a Termoli e, quindi, per me era più semplice prendere la nave che ferma proprio nel porto molisano piuttosto che arrivare a Foggia e prendere poi il treno per casa”. Sono le parole rilasciate da Gabriele Fentini, ormeggiatore di 45 anni e consigliere comunale della Lega alle Isole Tremiti, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. Doveva esserci anche lui sabato mattina sull’elicottero dell’Aliduania tragicamente precipitato nelle campagne di Apricena. “Quando ho sentito la notizia ho provato un grande dispiacere – ha aggiunto -. Maurizio De Girolamo era un amico di tutti gli isolani. Avverto tra i miei concittadini un senso di forte malessere per quello che è accaduto. Certo, passerà. Con il tempo. Ma ora fa male. Io non credo alle coincidenze. Doveva andare così. Io continuerò a volare. Come lo abbiamo sempre fatto. Come facevano i miei genitori e come faranno tante altre persone delle Tremiti”.
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- di: Raffaele Caruso
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