Ha deviato dalle regole di condotta che disciplinano l’esercizio della professione, ma anche dalle linee guida e manuale di sicurezza della sala operatoria. Per questo motivo la Corte dei Conti, al termine del processo, ha deciso che l’anestesista Vito De Renzo dovrà risarcire il Policlinico di Bari con 86mila euro. Il processo è legato alla morte della 12enne Zaraj, avvenuta per ipertermia maligna, subito dopo un intervento di riduzione di una frattura al femore eseguito nell’ospedale Giovanni XXIII il 19 settembre 2017. Per il primario anestesista Leonardo Milella si dovrà aspettare l’esito del processo penale. Il sostituto procuratore generale Marcella Papa contestava ai due professionisti un danno erariale per complessivi 192mila euro, meno di un terzo rispetto ai circa 630mila che il Policlinico si è impegnato a pagare agli eredi della vittima, Zaraj Tatiana Coratella Gadaleta chiudendo così con una transazione la causa civile sul risarcimento del danno. Che una parte di quel risarcimento ricada sui medici, è la tesi condivisa dai giudici di primo grado almeno per uno dei due professionisti.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]