Le indagini sul suicidio della 13enne Sofia, che si è tolta la vita nel bagno della propria abitazione a Monopoli, proseguono lentamente. Sono state ascoltate alcune amiche per cercare di capire cosa realmente si nasconde dietro al gesto estremo. La ragazzina era stata esclusa da una chat poco prima della tragedia. “Era soltanto uno scherzo”, hanno spiegato le amiche. La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, mentre il telefonino sequestrato verrà analizzato da un consulente nei prossimi giorni per estrarne i dati. Non si esclude niente e l’obiettivo è quello di ricavare elementi utili alle indagini. Si segue qualsiasi pista, non è ancora escluso il coinvolgimento di qualche adulto o contatti con altre persone estranee al contesto scolastico o familiare. Gli investigatori stanno valutando anche la possibilità di ascoltare i compagni di scuola della ragazzina e i docenti dell’istituto.
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- di: Raffaele Caruso
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