Hacker in azione sui social. Da qualche tempo alcuni “burloni” del web si divertono a rubare i profili Instagram, anche di persone che non hanno migliaia di follower o che con i social non hanno un rapporto lavorativo. Lo scopo non è ancora ben noto, ma sta di fatto che gli hacker si divertono non solo a rubare il profilo del malcapitato, ma anche ad approfittarne delle amicizie per riuscire a prendere più profili. Lo fanno inviando una richiesta specifica sulla chat, ovvero un aiuto alla partecipazione di un contest oppure inviando un link dove si dovrebbero trovare delle fantomatiche foto. Chi non si fiderebbe di un amico? Ed è proprio su questo che gli hacker giocano, sulla fiducia che l’utente ripone in chi li sta contattando. Sta di fatto però che a volte capita che dall’altro lato dello schermo ci siano esperti dell’informatica che, capendo i vari meccanismi del digitale, riescono immediatamente a scoprire il truffatore. È ciò che ha fatto un barese che, essendo ingegnere informatico, dopo aver letto la richiesta del “finto” amico nell’inviare un codice che nient’altro non era che il numero per recuperare la password di Instagram, ha pensato bene di inviare un link che registrasse l’indirizzo IP e altre informazioni utili suo truffatore. “Non credevo lo facesse, ma ha cliccato veramente sul link. In un battibaleno ho ricevuto una valanga di suoi dati compreso l’indirizzo IP che fornirò alla Polizia Postale” spiega l’ingegnere informatico. “Se vi scrivono, anche da profili di amici, chiedendovi di cliccare su un link, inviargli un link o altro, non lo fate. prima contattate il vostro amico e sinceratevi che il suo profilo non sia stato hackerato”.
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- di: Raffaele Caruso
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