Il colonnello dei carabinieri, Angelo Colacicco, ex comandante del Noe di Bari, è stato assolto dal gup di Potenza, Lucio Setola, perché “il fatto non sussiste”. Il caso era nato da una deposizione di Colacicco presso la Procura di Lecce. Questa ultima lo aveva ritenuto inattendibile e lo accusava di aver depositato le indagini su stralcio del “Sistema Trani”, inchiesta che portò all’arresto l’ex pm Antonio Savasta e l’ex giudice Michele Nardi. La sua testimonianza non aveva convinto la Procura, ma allo stesso tempo per Colacicco i modi usati dalla pm Roberta Licci sono stati ritenuti poco ortodossi. Per questo aveva denunciato ai suoi superiori il comportamento del magistrato sottolineando fosse stato intimidito e minacciato. La pm Licci lo aveva a sua volta denunciato per calunnia a Potenza, dove il procuratore Francesco Curcio aveva deciso che il colonello doveva essere posto agli arresti domiciliari. Per il gup, Colacicco non depositò nessuna indagine né calunniò la pm Licci, che si era costituita parte civile e chiesto la condanna a una previsionale di 10mila euro. Il colonnello Colacicco è attualmente in servizio presso l’XI reggimento carabinieri Puglia.