La storia del 50enne Marco Latrofa è la sintesi esatta di tutto ciò che noi denunciamo da anni riguardo le case popolari, l’occupazione e l’intervento dell’Arca per restituirle ai legittimi assegnatari. Siamo a Casamassima e per spiegare cosa è successo dobbiamo fare un passo indietro. Marco si è trasferito nell’alloggio popolare nel 2014, perché sua sorella, assegnataria dell’alloggio, si era trasferita in Germania e per paura che potessero occupare la casa aveva proposto al 50enne e alla sua famiglia di trasferirsi. Nonostante fosse a tutti gli effetti un abusivo, l’Arca lo ha scoperto solo quando Marco si è rivolto all’agenzia per chiedere una riduzione dell’affitto. “Mi hanno risposto che non avrei dovuto più pagare perché giustamente dovevo andare via”. Il problema però è un altro. Marco non riesce a trovare una casa. Nonostante abbia un contratto a tempo indeterminato, un ottimo stipendio e abbia quindi la possibilità di pagare anche 500/600 euro di affitto, al momento della firma il contratto non va in porto. “Non ho mai avuto bisogno dell’assistenza comunale. Sono sempre riuscito a cavarmela da solo. Io voglio solo trovare una casa a Casamassima, per dei problemi familiari, e pagarla”. La speranza è che qualcuno si faccia avanti per affittare una casa a Marco e alla sua famiglia. Il 50enne è conosciuto da molti e viene considerato uno dei migliori muratori di Casamassima. Noi come sempre rivogliamo un appello all’Arca perché non è possibile scoprire un abusivo solo perché si è fatto avanti di sua spontanea volontà. Di case occupate ce ne sono a bizzeffe e sarebbe giusto scoprirle nel più breve tempo possibile e darle a chi davvero ne ha bisogno.