Il 54enne di Francavilla Fontana, arrestato dopo essere stato trovato in possesso di un sacchetto di erba legale e di una pistola a tamburo smontata, ha lasciato il carcere di Brindisi e ora si trova ai domiciliari nella sua abitazione. L’uomo era finito in carcere a poche ore dall’autopsia eseguita sulla salma di Paolo Stasi, il 19enne ucciso in via Occhibianchi. Il Tribunale del Riesame di Lecce ha accolto l’istanza presentata dal suo avvocato, annullando l’ordinanza emessa dal Gip sull’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, visto che si trattava di canapa indiana legale. Per quanto riguarda l’arma il 54enne ha spiegato agli inquirenti che si trattava di un vecchio cimelio di famiglia dimenticato in garage. La pistola calibro 32 con matricola abrasa era smontata e riposta nella custodia assieme ad alcuni proiettili. Non ci sono al momento elementi che collegano i due episodi.