Il 29enne alla guida della Mini Cooper e l’autista 65enne del bus turistico sono indagati per omicidio colposo plurimo per la morte di Michele Traetta, Elisa Buonsante e Sara Grimaldi, avvenuto sulla ss96 dopo lo scontro tra i due mezzi. La loro iscrizione nel registro degli indagati, da parte del pm Manfredi Dini Ciacci, è un atto dovuto in attesa di capire cosa sia accaduto quella sera e in attesa di affidare la consulenza tecnica a un perito, con contestuale possibilità di nomina di tecnici da parte delle famiglie delle vittime. La decisione di chiarire la posizione dei due conducenti è nata dopo la visione delle immagini delle telecamere di video sicurezza della stazione di servizio. Le immagini mostrano il bus che esce dalla stazione di servizio, non dotata di corsia di immissione, occupando la careggiata di destra e in parte quella di sinistra. Dopo un po’ sopraggiunge la Mini che prima si schianta contro il bus e poi contro il guardrail. Il momento dell’impatto non è visibile, ma secondo alcuni accertamenti pare che il bus abbia occupato quasi due corsie e che l’auto andava a una velocità elevata, 100 km/h rispetto ai 50 consentiti. Per i due autisti, quindi, ci sarebbe un concorso di colpe, ma che è ancora da accertare.