“L’aggressione alla vigilessa in servizio presso il comando della Polizia Locale rappresenta una vicenda gravissima e insopportabile”. Con queste parole affidate a una nota congiunta, il sindaco Michelangelo De Chirico e l’assessore alla Polizia Locale Geatano Minutillo stigmatizzano l’episodio di cronaca avvenuto ieri sera in viale Pacecco a Terlizzi, di fronte al comando di Polizia Locale, ai danni di una giovane agente fuori servizio. “A nome di tutta l’Amministrazione comunale esprimiamo vicinanza all’agente di Polizia Locale vittima dell’aggressione, al Dirigente Comandante e a tutto il corpo di Polizia Locale di Terlizzi. Ringraziamo l’Arma dei Carabinieri di Terlizzi che ha proceduto unitamente alla stessa Polizia Locale all’arresto del responsabile dell’aggressione, un extracomunitario attualmente in stato di arresto nel carcere di Trani a disposizione della Procura della Repubblica di Trani. Faremo tutto quanto è nelle nostre competenze per sostenere in tutte le sedi l’azione della giustizia, per rafforzare la sicurezza pubblica e difendere l’incolumità di tutti i cittadini”.
Su quanto accaduto la scorsa sera, è intervenuto con una nota anche il segretario regionale di Csa Puglia, Sebastiano Zonno. “Siamo venuti a conoscenza di grave atto di aggressione nei confronti di una Poliziotta della Polizia Locale che al termine del servizio, mentre entrava nella propria auto, si è vista assalire da un energumeno che dopo avergli tagliato le gomme della vettura privata, e quindi impossibilitata a scappare, ha usato violenza e percosse. La reazione della Poliziotta, inaspettata dall’energumeno, ha portato alla fuga dello stesso, ma prontamente bloccato da un collega ancora in servizio, che ha salvato la poliziotta e bloccato l’aggressore. Si ritiene che il fatto, evento isolato, si sia risolto e invece no”. Zonno, infatti, racconta di un altro episodio di aggressione, questa verbale, a danno di altre poliziotte del corpo di Polizia Locale di Terlizzi. “Si è a conoscenza che alcuni giorni fa, alcuni componenti della parte politica del Comune di Terlizzi, invitando due Poliziotte della Polizia Locale in pubblica assise, le hanno aggredite verbalmente, con toni di voce alti, solo perché avevano svolto il loro lavoro, forse poco gradito, ma pur sempre il loro lavoro”.
“Ci risulta che il Comandante non era a conoscenza di quanto stava accadendo, pertanto ci si chiede come si può tutelare i propri dipendenti da attacchi esterni se poi vengono aggrediti dall’interno? Entrambi i casi sono di una gravità estrema, aggressione a donne poliziotte della Polizia Locale, che si ritiene intervenire in entrambi i casi con fermezza per evitare eventuale emulazioni, sempre a danno della colleghe e colleghi della Polizia Locale. A seguito di quanto sopra, sempre a tutela delle dipendenti, si chiede autorevole intervento ed informativa in merito alle fasi di accertamento del caso interno, per dare un senso di trasparenza e legittimità all’operato delle colleghe che si sono viste aggredite da chi dovrebbe tutelarle e salvaguardare la propria immagine di parte politica del territorio e tutelare la sicurezza di tutti i cittadini compreso i propri dipendenti, e non colpevolizzare gli stessi. Si coglie l’occasione di ricordare la separazione tra funzione di indirizzo politico-amministrativo e funzione di gestione amministrativa, di cui è garante l’art. 97 della Costituzione” conclude.