Gli inquirenti stanno indagando per scoprire cosa ha spinto il 56enne Angelo Di Lella, ex guardia giurata, ad uccidere la moglie, Giovanna Frino, barista di 44 anni, con tre colpi di pistola. L’omicidio è avvenuto in casa della coppia ad Apricena. Secondo le prime indiscrezioni, trapelate dalle amiche della 44enne, pare che la donna volesse lasciare il marito a causa dei continui litigi e pressioni che pare subisse in casa. Al momento il 56enne si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal legame parentale. La prossima settima sarà ascoltato dal Gip nell’udienza di convalida del fermo. Di Lella non ha mai confessato il delitto. Quando i militari lo hanno bloccato, dopo essersi barricato in casa, il 56enne è apparso il stato confusionale e chiedeva di accertarsi sulle condizioni della moglie.