“No 41 bis Cospito libero”, è la scritta apparsa ieri con la A cerchiata, simbolo del movimento anarchico, sul muro del sottovia di piazza Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi. Questa mattina il tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto il reclamo avanzato dai legali di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da ottobre, contro il regime di 41 bis, applicatogli per quattro anni, nel carcere Bancali di Sassari. Gli agenti della Digos, esperti nelle indagini antiterrorismo, hanno avviato subito le indagini per risalire agli autori del gesto e chiesto subito al Comune la rimozione della scritta. Si sta verificando la presenza di eventuali telecamere che possano aver ripreso il tutto. Si tratta solo dell’ultimo episodio a Bari che ha come protagonisti proprio piccoli gruppi di anarchici, movimento sempre più in crescita anche in altri grande città d’Italia come Roma e Bologna.
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- di: Raffaele Caruso
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