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Dal Covid al calo delle nascite: la città di Bari ha perso 1784 residenti nel 2020

19 Dicembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso
19 Dicembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Sono 1784 i residenti che la città di Bari ha perso nel 2020 a causa del calo demografico e dell’aumento dei decessi legati all’emergenza Covid. È quanto emerso dalla Relazione sociale 2021 elaborata dalla ripartizione Servizi alla persona, dal settore comunale Osservatorio per l’inclusione sociale e contrasto alla povertà presentata oggi dal Comune. Gli under 30 rappresentano il 27,5% della popolazione cittadina, il 30% è costituito dagli over 60, con una netta prevalenza del genere femminile (52%) determinata anche da una maggiore longevità delle donne over 80 e un invecchiamento progressivo. L’analisi dei dati 2021 del servizio di Segretariato sociale relativo alla raccolta di istanze presso gli sportelli diffusi su tutto il territorio – spiega una nota del Comune – ha permesso di monitorare la richiesta di 16.347 cittadini, in netto aumento rispetto al 2020 (più 2.736), circostanza che attesta anche l’aumento di fiducia nelle istituzioni e la maggiore capacità di prossimità degli sportelli, rafforzati da presenza delle unità di strada, app e numero unico telefonico di accesso. Nella relazione si legge anche che “gli utenti che hanno presentato effettiva richiesta dei servizi del welfare agli sportelli di Segretariato sociale sono stati 3.653 al netto della gestione emergenziale avviata attraverso piattaforme dedicate e avvisi pubblici. Un aumento significativo, che passa dagli 11mila del 2018 agli oltre 16.300 nel 2021”. Le prestazioni fornite dal servizio – prosegue il documento – sono state 3.653, al netto della gestione emergenziale avviata attraverso piattaforme dedicate e avvisi pubblici. Questi dati si sommano alle richieste pervenute agli sportelli dei servizi Pua – Porta unica di accesso presso i distretti – e a quelle inoltrate direttamente tramite avvisi pubblici e segretariato dei servizi pubblici di prossimità. Tra queste ultime si rilevano 2.301 istanze accolte dalla Pua per bisogni socio sanitari, 686 richieste di contributi economici straordinari, 333 richieste di accesso ai servizi a bassa soglia, 1.800 accessi all’Emporio della salute e 2800 farmaci distribuiti e infine 1.407 utenti beneficiari di social bag.