Cade in casa, batte la testa e muore. È il triste destino capitato a pochi giorni dal Natale a un’anziana di 94 anni di Adelfia, nel Barese. Recentemente la donna aveva detto alla sua fruttivendola di fiducia di non abbandonarla, perché altrimenti non avrebbe saputo come mangiare. La promessa mantenuta ha fatto in modo che il cadavere della donna fosse trovato in breve tempo. In caso contrario, come abbiamo raccontato in altre situazioni, sarebbero passati diversi giorni. Maria, forse perché si vergognava delle condizioni igienico-sanitarie in cui viveva, a casa non faceva salire nessuno, anzi, la bloccava mettendo delle tavole dall’interno. Così è stato anche oggi, quando la fruttivendola è andata a portarle ciò di cui aveva bisogno. Non vedendo e sentendo, la vittima si era organizzata diversamente. All’orario stabilito si faceva trovare dietro la porta, la fruttivendola la scorgeva e bussava. Oggi dietro la porta non c’era nessuno. Dopo circa un’ora dall’orario stabilito, il figlio della commerciante è riuscito a entrare aprendo la finestra del balcone. Dietro le imposte c’era una pozza di sangue, il cadavere dell’anziana e un evidente stato di trascuratezza generale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, allertati proprio dalla fruttivendola, in questo momento la persona più vicina che l’anziana avesse, nonostante una volta al mese – secondo quello che siamo riusciti a sapere da un parente – una nipote andasse a prenderla per andare a ritirare la pensione.