L’Università di Bari ha respinto la richiesta di un giovane laureato in Medicina dentale in Romania, che aveva invocato il riconoscimento del proprio titolo di studio, perché i due percorsi formativi non sono sovrapponibili. Anche il Tar ha approvato la decisione dell’Ateneo barese e il caso è destinato a creare un precedente visto che sono tanti gli studenti che si recano in Romania o Albania dopo non aver superato il test di ammissione alle facoltà di Medicina e Odontoiatria. “Ci sono notevoli difformità esistenti nel percorso formativo dell’Ateneo rumeno rispetto a quello dell’Università di Bari”, tra cui la frequenza obbligatoria delle lezioni, i tirocini e le attività professionalizzanti.