La licenza di un tassista barese è stata sospesa per 10 giorni perché l’uomo il 5 novembre scorso, dopo aver portare sul suo mezzo tre turisti dalla stazione all’aeroporto di Palese, ha chiesto 30 euro e non 23 come previsto dall’accordo comunale. Il rincaro di 7 euro gli è costata caro. I turisti hanno infatti segnalato il tutto alle autorità competenti e i controlli della Polizia Locale hanno poi accertato il tutto. Il tassista non aveva neppure esposto il prezziario convenzionato dal 2014, obbligatorio su tutti i taxi della città. Essendo passati diversi anni è comunque plausibile che venga trovato un accordo per definire un nuovo listino prezzi, anche il Comune sembra essere indirizzato verso questa strada e ha già aperto a possibile trattative.
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- di: Raffaele Caruso
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