Torna alla ribalta il caso delle plafoniere “d’oro”. La Regione Puglia si costituirà parte civile nel processo a carico dell’architetto Luigi Marziano Mirizzi di Conversano e l’ingegnere Domenico Sylos Labini di Bitonto, i due progettisti della nuova sede del Consiglio regionale in via Gentile, accusati di truffa e falso. L’accusa gravita attorno all’acquisto di 1703 plafoniere, dette “d’oro” perché pagate 637 euro l’una. La pm Savina Toscani ha richiesto il rinvio a giudizio pe ri due indagati.
Secondo quanto appreso la Regione, quando scoppiò lo scandalo, aveva messo mano agli atti facendo scendere da 657mila a 524mila euro il costo delle plafoniere. Ma per la Procura i reati, contestati anche a un dirigente regionale poi deceduto, si sarebbero consumati ancor prima che la Regione modificasse il calcolo.