Gli arresti domiciliari dell’ex sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi sono stati revocati per “errore”. La giudica Cinzia Vergine ha scritto che “il provvedimento di sostituzione della misura adottato il 30 dicembre è frutto di un mero errore materiale”, essendo stato redatto “per disattenzione dietro l’istanza di Cariddi Pierpaolo ma in relazione alla posizione di un altro indagato”. Il gip insomma avrebbe dovuto rimettere in libertà un’altra persona e non Pierpaolo Cariddi “che aveva invocato, solo, la sostituzione del luogo di esecuzione della misura degli arresti domiciliari”. L’ex primo cittadino era tornato in libertà il 30 dicembre, tanto da aver frequentato anche un bar il primo dell’anno. Un pasticcio giudiziario che ha del clamoroso, la Procura potrebbe proporre appello rispetto alla revoca della misura cautelare oppure la gip potrebbe revocare il suo provvedimento spiegando l’errore.
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- di: Raffaele Caruso
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