Esami diagnostici e del sangue sistematicamente alterati e falsificati. Accadeva nel laboratorio “Licci Analisi Cliniche” di Maglie da dicembre del 2018 a dicembre del 2019. Il tutto è terminato quando un ex dipendete ha deciso di raccontare quanto accadeva, facendo così partire le verifiche. In totale i referti modificati sono stati 425 secondo le verifiche dei carabinieri del Nas. Quattro dipendenti, una tecnica di laboratorio, residente a Muro Leccese oltre a tre biologi uno di Botrugno e due di Sogliano Cavour, sono finiti sotto inchiesta. Le accuse sono di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e falso ideologico in certificati. Nel decreto di citazione non compare il titolare del centro perché ha patteggiato 10 mesi di reclusione beneficiando della sospensione della pena e della non menzione. Il processo inizierà il 5 ottobre del 2023 davanti al giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce.
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- di: Raffaele Caruso
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