Era amministratrice di sostegno della zia 63enne, gravemente malata, e secondo l’accusa avrebbe intascato i soldi dell’indennità di invalidità civile e di accompagnamento da gennaio a luglio del 2014 per un totale 5.600 euro. Per questo motivo una 48enne di Cavallino è stata condannata a 4 anni e mezzo di reclusione dai giudici del Tribunale di Lecce. La 63enne aveva riposto la sua fiducia nella nipote che secondo i giudici le ha rubato i soldi per 7 mesi. Le pensione della donna è poco meno di 800 euro al mese. Il reato è di peculato. La zia si è costituita parte civile e sarà risarcita di 3mila euro.
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- di: Raffaele Caruso
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