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Scandalo Arif, blitz della Finanza: controlli sulle auto di Ferraro e gli incarichi agli amici degli amici

26 Gennaio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
26 Gennaio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Il Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari ha acquisito una grande mole di documenti nell’ufficio automezzi dell’Arif, l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali della Regione Puglia. Si tratta degli atti relativi alle auto di proprietà dell’ente regionale, ma in uso esclusivo al Direttore Generale Francesco Ferraro. Si tratta di un’Alfa Romeo Stelvio, di un’Alfa Romeo 159 fatta acquistare subito dopo la nomina, e di una Jeep. La Guardia di Finanza sta cercando di capire quale sia stato l’uso delle tre autovetture per comprendere se il Direttore Generale, anche indagando sulla tipologia dei rifornimenti e i luoghi in cui sono stati fatti, possa aver usato una o più auto per scopi personali.

Nell’ufficio personale invece gli uomini delle Fiamme Gialle hanno acquisito gli atti sulla stabilizzazione dell’anno scorso, di cui ci eravamo occupati sollevando già allora diversi dubbi sulla regolarità del concorso. Nel mirino dei finanzieri 13 partecipanti e vincitori mai stati ex Sma. Sarebbero coinvolti due amministratori locali (un assessore di Modugno e un assessore di Trepuzzi, paese di cui l’ex direttore generale dell’Arif Taurino è attualmente sindaco), la figlia di un dipendente Arif e il figlio di un ex dirigente dell’Agricoltura della Regione Puglia.

L’inchiesta potrebbe tuttavia allargarsi anche ad alcuni incarichi affidati dal direttore generale Ferraro a due suoi conoscenti. Il primo è un incarico annuale di 15mila euro dato a Gabriele Petracca, presidente del “suo” Gruppo di Azione Locale (GAL) Porta a Levante. Sotto i riflettori è finito soprattutto l’incarico affidato a Giuseppe Scordella, responsabile delle attività marine dello stesso GAL Porta a Levante, per due anni a 3500 euro netti al mese. La cosa che sarebbe subito saltata agli occhi è il titolo di studio di Scordella, biologo marino. A lui, il direttore generale Ferraro, ha dato l’incarico di assistente al RUP (Responsabile Unico di Progetto) per la progettazione delle attività forestali. Da anni abbiamo acceso i nostri fari sulla gestione del più dispendioso e clientelare carrozzone regionale, pertanto apprendiamo con soddisfazione dell’intervento della Guardia di Finanza.