Tragedia al quartiere Libertà di Bari dove il 62enne Giuseppe è stato trovato senza vita in un appartamento. La morte risale a qualche giorno fa e sarebbe arrivata per cause naturali. La vittima viveva da solo, era conosciuta negli ambienti del volontariato e spesso intratteneva la gente in via Sparano o nelle strade dello shopping barese.
“Il mio desiderio è sposarti. Lo ripeteva ad ogni incontro e l’ultima volta, al pranzo di natale al Villaggio Del Fanciullo, ha perfino chiesto al vescovo la disponibilità per celebrare il rito – ricorda sui social Francesca Bottalico, Assessora al Welfare del Comune di Bari -. Era Giuseppe, un uomo gentile, mite, spiritoso. Quasi, quotidianamente, ci salutavamo, ci scambiavamo battute su via Sparano dove amava trattenersi. Era straordinario e sempre presente in ogni pranzo e cena sociale, nei presidi di prossimità, nelle feste di solidarietà, nelle giornate buie e sotto la pioggia. Lo avevamo accompagnato per il reddito di cittadinanza e per i servizi socio sanitari. In questi anni di assessorato ho incontrato centinaia di persone, ogni giorno, ma il suo sorriso e i suoi abbracci resteranno speciali nella mia memoria e nel mio cuore. E oggi in via Sparano, sotto questa pioggia malinconica non ci sei e già mi manchi”.
“Oggi, per noi di InConTra, per tutto il mondo del volontario cittadino, è una giornata triste che difficilmente dimenticheremo – il ricordo sui social dell’associazione In.Con.Tra -. Trovato in casa, solo, il nostro Giuseppe è venuto a mancare a noi tutti. Una persona, gentile, sorridente, attenta a tutti e che amava tutti i volontari che condividevano con lui i momenti più preziosi delle sue giornate. Una storia dove la solitudine ha segnato questo triste epilogo. Ci piace immaginarti ora sereno e in un mondo migliore. Buon viaggio Giuseppe, riposa in pace”.