Le indagini della Finanza sull’Arif avrebbero fatto emergere un caso di parentopoli nell’agenzia per le attività irrigue e forestali della Regione. Stando a quanto appreso pare che, grazie a una vecchia procedura che riguardava l’assunzione degli ex operai Sma, siano stati assunti anche 13 persone che non appartenevano all’azienda ma piuttosto avrebbero parentele importanti, soprattutto politiche. Ricordiamo che la Sma, società creata nei primi anni 2000 dall’imprenditore Enrico Intini, è fallita dopo che i fondi pubblici erano terminati. Il personale fu preso in carico dalla Regione e dall’Arif. Dei 290 dipendenti, 115 furono assunti all’interno dell’Agenzia regionale. L’elenco, però, secondo quanto verificato dalla Procura, si sarebbe allungato di altre 13 persone, tra le quali ci sono soggetti molto vicini alla politica, come l’assessore al comune di Modugno, Gianfranco Spizzico, l’assessore al comune di Trepuzzi, Giuseppe Romano, la figlia di un ex dirigente dell’assessorato all’Agricoltura o il figlio di un sindacalista. Al momento sono viste solo come delle coincidenze ma che saranno sottoposte al vaglio degli inquirenti.
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- di: Raffaele Caruso
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