Il pm Mariano Buccoliero ha disposto il dissequestro di sette dei nove piani del palazzo di piazza Carmine, a Taranto, dove nel pomeriggio del 30 gennaio è divampato un incendio che ha provocato nell’attico la morte dell’83enne Rosalia Mistretta. Le famiglie sgomberate nei giorni scorsi possono dunque tornare a casa, restano sotto custodia ancora l’ottavo piano, dove c’è l’appartamento della figlia della vittima danneggiato dalle fiamme, e il nono dove si sono sviluppate le fiamme. Non verrà effettuata l’autopsia sul corpo carbonizzato della 83enne, resta aperta l’inchiesta con due ipotesi di reato a carico di ignoti, incendio e omicidio colposo. Il Nucleo investigativo antincendio dei Vigili del fuoco di Taranto nei prossimi giorni chiarirà l’origine dell’incendio, resta viva l’ipotesi di un corto circuito. La figlia ha cercato invano di entrare nell’abitazione della mamma, accudita da due badanti, ma in quel momento sola in casa.
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- di: Raffaele Caruso
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