Avrebbe minacciato un’adolescente per ottenere foto in cui la ritraevano nuda, dicendole che avrebbe diffuso online il suo numero e le immagini. Nei confronti del 32enne pende l’accusa di pornografia minorile ed è iniziato ieri il processo nei suoi confronti dinanzi al Tribunale di Bari. Si sono costituite parte civile la vittima e l’associazione “Fermiconlemani”. la prossima udienza è in programma il 26 ottobre per ascoltare i tre testimoni, tra cui la ragazza oggi 20enne. All’epoca dei fatti la giovane aveva 14 anni e l’imputato 25. La ragazzina sarebbe stata inserita in una chat di gruppo su WhatsApp, con contenuti porno espliciti. Una volta che si è resa conto di cosa ci fosse, l’ha subito abbandonata. Il 25enne, però, l’avrebbe contattata dicendole di aver memorizzato il suo numero. Da lì sono iniziate le richieste di foto osé minacciandola di aver reso pubblico il suo numero. “mandami una foto e ti lascio in pace” le avrebbe detto e la giovane, per evitare conseguenze, gli avrebbe inviato le foto richieste. Poco dopo le richieste del 25enne sarebbero diventate più esplicite, come l’invio di un video in cui si spogliava. Al rifiuto, sono ricominciate le minacce. Spaventata si sarebbe prima confidata con alcuni coetanei e poi con i genitori che hanno sporto denuncia.