Condannato per violenza sessuale dopo la denuncia da parte della cognata che avrebbe palpeggiato durante un barbecue di famiglia. È accaduto a un 37enne del basso Salento. i fatti risalgono a giugno 2020. La donna ha raccontato che il cognato l’avrebbe prima palpeggiata e poi ha tentato di baciarla. Durante la serata la tensione è palpabile. Il compagno della donna si accorge del suo malessere e pretende spiegazioni. Una volta spiegato l’accaduto decide di denunciarlo. Dopo essere stata ascoltata, si arriva al processo. La Procura chiede l’assoluzione sulla base di una presunta relazione tra i due, ma i giudici, d avviso differente ritengono doveroso condannarlo a un anno e 4 mesi di reclusione con il riconoscimento dell’attenuante della lieve entità e subordinando la concessione della pena sospesa e della non menzione al risarcimento del danno in favore della persona offesa. La difesa potrebbe ricorrere in appello.