La Procura di Bari ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari in merito all’aggressione nei confronti del docente Vincenzo Amorese, avvenuta il 23 settembre scorso al Majorana di Bari, al papà di un’alunna dell’Istituto e al suo amico 30enne. Entrambi sono accusati di interruzione di pubblico servizio e lesioni aggravate, ma emergono nuovi dettagli su quanto accaduto quel giorno: all’aggressione, secondo quanto riportato da La Repubblica, avrebbe preso parte anche la studentessa di 14 anni, parente di un boss di Enziteto. Il caso è infatti seguito anche dalla Procura dei Minori e anche lei è indagata per lesioni aggravate in concorso con i due uomini. Sarebbe stata proprio lei a innescare l’aggressione, telefonando il padre e lamentandosi dei richiami del professore in classe. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo ha fatto irruzione in aula: il professore è stato afferrato per le spalle, immobilizzato e preso a schiaffi davanti agli studenti. “Professore non ti permettere mai più di fare ancora quello che hai fatto oggi”, le parole proferite durante l’aggressione. Il docente ha presentato una denuncia ricostruendo tutto quanto accaduto, gli inquirenti hanno utilizzato anche le immagini delle telecamere e raccolto diverse testimonianze di alunni e colleghi, mentre al momento non trovano riscontri le accuse mosse dalla madre della studentessa circa alcuni comportamenti poco corretti da parte del professore nei confronti di sua figlia e altre alunne.
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- di: Raffaele Caruso
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