Molesta una operatrice sanitaria approfittando dell’assenza di un sistema di videosorveglianza nell’area della medicheria e anche del presidio fisso di un agente. È accaduto al carcere di Bari. Francesco Vessio, detenuto per altri reati, è stato raggiunto da una nuova misura cautelare in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Stando all’accusa Vessio sarebbe entrato nella medicheria senza essere accompagnato da un agente e senza preavviso. Approfittando dell’assenza di altre persone, ha molestato fisicamente e verbalmente la operatrice sanitaria, trascinandola nel ripostiglio. Nonostante fosse terrorizzata, la donna è riuscita a liberarsi. L’episodio è stato ricostruito anche grazie alle testimonianze di due detenuti.
Lello spende il suo cash, dalle scuse alle minacce: la reazione alla “telecamera nascosta” è sincera
- di: Raffaele Caruso
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