“Sono venuti a pulire, ma ovviamente dopo qualche ora siamo punto e a capo e dobbiamo aspettare un’altra settimana per vedere rimuovere tutto questo schifo. La pulizia è solo un deterrente, qui bisognerebbe intervenire ogni giorno per eliminare del tutto questo problema”. Come ogni mercoledì, giornata di grandi pulizie, appena l’Amiu se ne va dopo poche ore corso Italia ridiventa una latrina. Lo aveva denunciato Nicola, collaboratore della tabaccheria plurirapinata nel giro di pochi mesi. Il suo sconforto è palese ed è dovuto dalla poca attenzione da parte dell’amministrazione comunale. “Va bene pulire, ma qui c’è bisogno di più controllo. Non si può lavorare e vivere in questa strada”. Corso Italia, come denunciamo da anni, è la strada del degrado a causa dei tossici e dei clochard che la usano come dormitorio o luogo in cui sballarsi. Accampamenti, siringhe, ma anche deiezioni umane sono un classico della strada che divide il quartiere Libertà dalla stazione centrale.
“Voglio il resoconto della postepay”, il rumore dei soldi. Antonio: “Lello cash da oggi paghi tu”
- di: Raffaele Caruso
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