Per due anni ha abusato dei nipoti, all’epoca minorenni, durante i suoi giorni di vacanza a casa di parenti nel Salento, per Natale o per l’estate. Per questo motivo un ex impiegato di Lega Pro, un 62enne residente a Firenze, è stato condannato a 10 anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata. Per lo scandalo, il 62enne non lavora più per la Lega Pro anticipando il pensionamento. Il processo si è svolto col rito abbreviato, permettendo così all’imputato di avere uno sconto di un terzo della pena.
Stando a quanto appreso, gli abusi si consumavano sin dal 2011 a danno dei nipoti, uno di loro aveva appena 10 anni. Nel 2019, il maggiore si è confidato con una cugina più grande, da lì il campanello d’allarme che avesse potuto subire le stesse cose la sorella piccola. Timore che è diventato realtà. I genitori dei due, dopo aver effettuato alcune verifiche, hanno proceduto con la denuncia per consentire le indagini ai carabinieri. La ragazzina, ancora minorenne, è stata ascoltata in forma protetta, confermando le accuse rivolte allo zio. L’imputato ha risarcito la famiglia, oltre la condanna di 10 anni, ha avuto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione di 3 anni dal frequentare minorenni e attività lavorative a contatto coi ragazzi. L’avvocato difensore ha intenzione di presentare ricorso in appello.