Un secondo uomo è stato fermato in merito alla morte di Francesco Vitale, il pr barese precipitato da un balcone in via Pescaglia a Roma, in zona Magliana. Si tratta di un romano di 48 anni a cui i carabinieri hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Il 48enne è indagato per sequestro di persona a scopo di estorsione con l’aggravante del decesso della vittima, in concorso con il 37enne. Per i militari l’uomo si sarebbe dato alla fuga dopo la morte di Vitale. Il 48enne è stato fermato a Pomezia ed è stato trasferito in carcere a Regina Coeli.