“Il Far West continua. Il quarto furto con spaccata in una settimana a Bari si è verificato la notte scorsa in via Abate Gimma, dove i malviventi hanno preso di mira il bar “Sweet Caffè”. Episodi di violenza metropolitana che lo “sceriffo” Decaro quasi giustifica, ascrivendo le azioni criminali a effetti della disperazione sociale. La verità è che questo sindaco quando si trova di fronte ai problemi reali denota tutta la sua inadeguatezza. Finché si tratta di inaugurare aree verdi, che poi tra l’altro vengono presto vandalizzate, o di creare piste ciclabili che usano quattro gatti, o di fare l’ennesima riunione sul tema, evidentemente inutile visto che le cose vanno sempre peggio, l’abilissimo venditore di fuffa non ha rivali. Se invece c’è bisogno di trovare soluzioni a un’insicurezza sempre più diffusa, dimostra di non essere all’altezza del compito che i cittadini baresi gli hanno affidato. Chiederò al governo di intervenire in maniera diretta per restituire serenità alla gente di Bari, in attesa che il risultato delle urne mandi a casa questo signore, al quale l’Abate Gimma sarebbe piaciuto. Il letterato barese fondò nel 1695 l’Accademia degli Spensierati. Peccato che a pagare il prezzo della “spensieratezza” di Decaro siano le persone oneste e tranquille, maggioranza silenziosa, che hanno diritto di vivere in una città sicura e senza imbonitori in disarmo”. Lo dichiara Davide Bellomo, parlamentare della Lega e componente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.
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- di: Raffaele Caruso
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